Un vestito è molto di più di una cosa qualsiasi che ci buttiamo addosso al mattino, giusto per il bisogno di coprirci ed uscire. Sarebbe (forse) più bello se fosse così, almeno qualche volta, magari quando siamo di fretta. Ma non è così. Un vestito è un manifesto. Un vestito ci definisce, ci caratterizza, è quello che siamo, come ci sentiamo o talvolta quello che vorremmo essere. La nostra copertina di Linus che ci tiene al sicuro dai giudizi degli altri. Una corazza che speriamo ci difenda e nello stesso tempo la chiave che ci libera. Può farci sentire sbagliate, ma può anche farci sentire bellissime. Forti. Sicure. Invincibili. Siamo donne e ci vestiamo per noi. La moda ci libera e ci definisce. Ci emancipa dai pregiudizi degli altri. Ci assolve dalle insicurezze. Celebra la nostra unicità. Alza il volume delle nostre giornaliere battaglie, grandi o piccole che siano. Cosa sarebbe stata la contestazione femminile senza le minigonne, i pantaloni a zampa, le scarpe con la zeppa, le camicette aperte senza il reggiseno? E come avremmo affrontato il mondo ostile e muscolare dei manager in giacca e cravatta senza i tailleur oversize dei primi anni ’80? La primavera araba ha il volto di una ragazza senza velo. L’Occidente multietnico e inclusivo quello di una modella che sfila col hijab.
Io sono (perfetta) così.
Ancora non lo sai, ma tu sei perfetta! Eh già, ci avevi mai pensato? Con il tuo stile personale, che rispecchia la tua personalità unica e speciale. Ammettilo, per tutta la vita non hai fatto altro che cercare di cambiare, solo per piacere agli altri, per mostrare l’immagine che loro si aspettano, in riferimento alla tua persona. Dimenticando che sei perfetta, non hai nulla di sbagliato, niente che sia da modificare per volere altrui. Ma perché vivere una vita finta? Fermati a riflettere. Per quale motivo la tua serenità deve dipendere da qualcosa di esterno alla tua persona? Non ha senso vero? Ti comunico una cosa bellissima, non esiste nessun’altro al mondo come te! Nessuno che può offrire quello che hai tu. Dal momento in cui sei nato, hai dato la tua impronta al mondo, questa è la cosa più importante. Siediti, chiudi gli occhi e rifletti, ti manca qualcosa? Chi può giudicare cosa è giusto e cosa è sbagliato di te? Te la do io la risposta:
N~E~S~S~U~N~O
Quando finalmente capiamo (già, anche io ho percorso questo sentiero) che la verità è dentro di noi, allora saremo liberi. I motivi e i modi con cui gli altri giudicheranno la nostra persona non sono rilevanti per il nostro percorso. Non cambierai ma ti adatterai, non cercherai l’apprezzamento degli altri, ma tu apprezzerai gli altri. E lo sai perché? Tu, già, proprio tu, sei perfetta!!