Luoghi di culto
- La Frauenkirche
La Frauenkirche è la Cattedrale di Monaco e la sua costruzione risale alla fine del 1400 ad opera dell'architetto Jörg von Halsbach. Ampia e solenne, con i suoi due campanili gemelli alti 99 metri e con la punta a forma di cipolla, è uno dei simboli della città. Appena varcato il portone d'ingresso, prima della cancellata che sancisce l'ingresso ufficiale nel Duomo, troverete sul pavimento l'impronta di un piede... la leggenda vuole che si tratti del piede del Diavolo! L'interno è a tre navate e custodisce una serie di splendide vetrate: solo poche sono quelle originali (in particolare intorno al presbiterio).
- La Michaelskirche
Questo capolavoro del Barocco rinascimentale fu fatta costruire dal Duca Wilhelm V nel 1583 per destinarla all’ordine dei Gesuiti, ordine del quale era tanto benefattore quanto devoto.Come si può facilmente intuire, la chiesa fu dedicata all’Arcangelo Michele, una figura simbolo della Controriforma, il quale è raffigurato all’esterno da un’imponente statua nell’atto di sconfiggere il Demonio. I lavori di costruzione per portare a termine la Michaelskirche non furono privi di intoppi: nel 1590 crollò la torre del campanile posta tra il coro e la navata.
- La Asamkirche
Questa piccola chiesa dal tipico stile Rococò bavarese fu realizzata dai fratelli Asam come cappella privata annessa alla loro abitazione, l’Asamhaus. La realizzazione della Asamkirche fu eseguita con l’intento di ringraziare il santo protettore dei ponti e delle acque, San Giovanni Nepomuceno, per aver salvato i fratelli Asam durante una tempesta sul Danubio. Le rocce finte esposte nella facciata della chiesa raffigurano ai passanti proprio questo evento.
Piazze
- Marienplatz
Marienplatz – in italiano Piazza di Maria – è la piazza più importante di Monaco di Baviera. Creata nel 1158 da Enrico il Leone, nel 1315 ebbe il Diritto di Mercato per volontà di Ludovico il Bavaro, divenendo in questo modo la piazza che ospitava i maggiori eventi pubblici. Fino al 1807 era conosciuta Markt (mercato), quando i cittadini chiesero la grazia alla Vergine Maria, chiedendole di proteggerli da una terribile epidemia di colera che falcidiava l’area in quegli anni. Proprio in seguito all’appello alla Vergine nacque il suo nome: Marienplatz.
- Karlsplatz
Nel 1797 venne chiamata Karlsplatz dopo che l’impopolare sovrano Karl Theodor, principe elettore di Baviera, decise di dargli il suo nome; tuttavia, gli abitanti del luogo decisero di non chiamarla mai con il suo nome originale sostituendola con il soprannome “Stachus”, un gentile omaggio nei confronti del biergarten “Beim Stachus” che si trovava lì fino dall’inizio dei lavori di costruzione. Circondata dalla stazione centrale, il Justizpalast – palazzo di giustizia – e la porta medievale di Karlstor, questa ampia e pittoresca piazza offre un po’ di riparo dal caldo in estate grazie alla sua fontana, mentre in inverno diventa la più grande pista di pattinaggio sul ghiaccio di tutta la città.
- Königsplatz
Königsplatz, a Monaco di Baviera, è il tipico esempio della trasformazione che volle dare nella prima metà dell’Ottocento Re Ludwig I (1786-1868), il quale decise ad ogni costo di trasformare il capoluogo bavarese in un’autentica Atene sull’Isar. L’idea iniziale era quella di realizzare un grande viale ricco di monumenti, piazze e di altri elementi architettonici di chiara ispirazione neogreca che collegasse la Residenz direttamente al castello di Nymphenburg.
Parchi
- Giardino Inglese
Commissionato nel 1789 dal principe elettore Karl Theodor, l’intento del parco è quello di donare alla città un polmone verde dove i cittadini potessero rilassarsi e rimanere abbagliati dalla bellezza; anche se dobbiamo ammettere che il principe non era particolarmente amato dall’opinione pubblica, e l’apertura di uno spazio destinato ad ogni ceto sociale ha contribuito notevolmente a migliorarne l’immagine. Come molte altre attrazioni della Baviera, anche questo parco ha attraversato una storia davvero lunga; prima di essere dato ai cittadini era il campo addestramento dei militari, che lo utilizzavano per praticare esercitazioni ed eseguire simulazioni di guerra, motivo che in parte ne giustifica la grandezza.
- Castello di Nymphenburg
Questo suggestivo luogo, che in italiano si può tradurre come “castello delle ninfe”, assomiglia appunto a uno di quei palazzi incantati delle fiabe, e ogni anno attira milioni di visitatori. A questo luogo si sono legati diversi componenti della famiglia reale bavarese, come Ludwig II, che venne alla luce proprio nelle sale del meraviglioso palazzo di Nymphenburg, ma forse non tutti sanno che anche la famiglia reale italiana trovò rifugio in questo angolo di Monaco. Addirittura la stessa mano che progettò il castello Nymphenburg fu fatta venire apposta dal Bel Paese nel XVII secolo!
- Tierpark Hellabrunn
Lo Zoo di Monaco di Baviera, noto anche come Tierpark Hellabrunn, è uno degli stupendi luoghi da visitare a Monaco di Baviera con i Bambini se volete trascorrere alcune ore immersi nella natura, e circondati da animali di ogni specie e provenienti da ogni continente. La piacevole sensazione che si coglie già dai primi minuti di passeggiata è quella di ritrovarsi in un parco faunistico più che in uno zoo. Molto di più di una riserva naturale, costruita e pensata non solo per allietare i visitatori, ma anche a tutela della fauna che ci vive.